
Tale denaro viene speso in varie attività di aiuto e collaborazione tecnica: tra cui studi di esperti per determinare e combattere le cause di deterioramento o per programmare misure di conservazione, o per la formazione di esperti locali sulle tecniche di conservazione o restauro dei monumenti, ed altri ancora.
Questo Fondo per il Patrimonio Mondiale viene rimpinguato grazie a varie fonti: tra cui i contributi obbligatori degli stati Membri alla convenzione, fissati al 1% del contributo al budget UNESCO; oltre a contributi volontari degli Stati, donazioni di istituzioni o private o proventi da attività promozionali nazionali ed internazionali.
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