God Save Dekaros - 35 (ma anche un po' 40)

Carissimi amigosss! Rieccomi qui per annunciarvi con grande gaudio che mentre ve ne stavate ignavi, tranquillamente al calduccio del vostro focolaio domestico, barricati dietro le vostre illusorie certezze, un evento di portata storica squarciava l'intero universo scuotendo il continuum spazio-temporale: il vostro affezionatissimo raggiungeva i 40 anni d'eta'! E che dire, ho avvertito come una vampata di saggezza inondarmi tutto d'un tratto. Fuuuum! Maturo e ponderato, questo il nuovo dekaro che vi si presenta davanti. Ma naturalmente c'e' anche un po' di languore, essendo ormai prossimi i fatidici 42 anni, che, come vi ho raccontato, saranno il momento della mia inevitabile dipartita - cosi' vuole la profezia. Proprio ora che iniziavo a sprizzare saggezza da tutti i pori!
Beh, cerchero' almeno di vedermene bene in questi due anni e lavorare il meno possibile, purtroppo non ho abbastanza risparmi per arrivare fino alla fine, ma almeno un 7 – 8 mesi di vacanza, a iniziare dal prossimo, non me li toglie nessuno. Spero.

Per il compleanno sono venuti i carissimi amici londinesi (se aspettavo quelli beneventani buonanotte) e ovviamente e' stato un weekend molto intenso fra sangria, giri turistici, cazzate e picassate varie.
Metto allora alcune di foto di quel weekend, questa volta sono dall'altra parte dell'obiettivo cosi' ne approfitto per accontentare le tantissime ragazze (mai nessuna) che mi dicono sempre dekaro dekaro ma perche' non metti mai qualche foto dove ci sei tu, dai dai... e allora, come regalo di compleanno, le accontento.


Eccoci la', cioe' io, Pierre, Bjorn, Stefan, Sebastien...



… e infine Antonio sotto la sua posada.



Un miracoloso software nel cellulare di Antonio avrebbe dovuto creare foto panoramiche. Ma l'unico miracolo era che a volte sparivano le teste! Qui appunto Antonio (maglietta bianca a destra) e' senza testa (non solo metaforicamente) e a Pierre manca un braccio!



Io e i miei bellissimi 5 gemelli! E da qui il nome: De Ubiquitaro.



A plaza Major



Al di la' dei soliti luoghi comuni anche a Madrid talvolta la temperatura precipita improvvisamente.



Dekary Poppins vola via...



In un bar, qui c'e' anche Robert, ex-collega a Windsor, ora anche lui alla EA a Madrid, e la sua ragazza.



In bici verso lo stadio dell'Atletico Madrid.



Foto scattata Antonio che impavidamente e con totale sprezzo del pericolo indossava una maglietta con lo stemma del Real Madrid, l'odiatissimo rivale!
In realta' non si trattava di coraggio ma di ingenua pepaggine, se la passiava tranquillamente come Johnny stecchino a Palermo. Io nel frattempo lo usavo per sperimentare se e' vero che quando si e' sinceramente ignari di un pericolo si e' di fatto immuni da quel pericolo. L'esperimento e' finito quando un tifoso gli ha pacatamente fatto notare che con quella maglietta non poteva girare li' intorno, Antonio e' divenuto nervoso e teso e ce ne siamo andati prima che lo sdrummecassero di mazzate.



Hey capo, sta venendo su' uno...



...uno serio.



Qui invece sono tenero.



I piu' grandi capolavori della pittura degli ultimi secoli non hanno scosso Sebastien piu' di tanto. Al museo del Prado ha preferito un pisolino sul prato.



Mega paiella per tutti e pizza vegetariana sfigata per me.



Sebastian e' alticcio.



Rosa & sangria.


Bene, e questo e' stato il mio giro di boa... il vento e' ora alle spalle e quindi aspettatevi grandi imprese almeno per i prossimi 2 anni. Pero' vi dico una cosa, se quella maledetta profezia non dovesse avverarsi, beh, allora state pur sicuri che un giorno, quando i posteri guarderanno indietro verso la nostra era, sentenzieranno: “i primi 40 anni di Dekaro sono stati solo il riscaldamento.”

Rispondo al commento: grazie per il suggerimento maestro! Purtroppo pero' ormai scarseggiano anche quelli. Fra una trentina d'anni pero' potrei cominciare a testare un po' di viagra con ziata ehehe.



Uno splendido quarantenne!! :-)