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La scorsa settimana sono stato a questa mostra:
titolo molto attraente,
in mostra un pò di arte contemporanea che faccio sempre un pò fatica a capire pienamente.
Nel complesso interessante, da segnalare i lavori:
- "Stoning the Refrigerator" di Jimmie Durham (il frigorifero, oggetto a un basso livello nella gerarchia estetica, ma elemento diffuso e di uso quotidiano nella società del benessere, assurge a simbolo del consumismo che imperversa nel mondo contemporaneo e che sembra sempre più difficile da offendere, sradicare ed eliminare, così l'autore lo distrugge scagliandoci contro pientre che lanciano suoni sordi);
- "We are all water" di Yoko Ono (di effetto le 118 bottigliette, che attraversano la storia umana, dedicate ad altrettante persone e a ciascuno dei visitatori, posti, metaforicamente senza etichetta, tra Goethe e Fidel Castro);
- "E una risata vi seppellirà" di Lara Favaretto (lo stupore incantato che ogni risata porta con sé);
- il resto trovatevelo in rete oppure venite da queste parti.
Saluti a tutti.
Antonio
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