19/12/08

Morgana Live




Venerdì 19 Il cielo di Bagdad




Questo week end al Morgana arrivano due band che interpretano in due modi differenti la musica rock, da Aversa venerdì 19 arriva Il cielo di Bagdad a presentare il suo secondo lavoro “Export for Malinconique” e sabato 20 da Pisa The Strange Flowers, già noti in Europa a livello indipendente sono pronti a ripartire anche in Italia. Di seguito due chiacchiere con Nicola Mottola de Il cielo di Bagdad


Il secondo album, soprattutto quando il primo è ben accolto dalla critica e dal pubblico, è sempre un banco di prova, ma ascoltandolo mi pare che siete riusciti a tenere fuori l’ansia e la tensione e a pensare solo alla musica che sentivate vostra, prendendovi anche i tempi giusti per realizzarlo. L’ atmosfera di serenità che l’ascolto trasmette, è forse dovuta in parte anche alla grafica che mi sembra una delle possibili chiavi di lettura del vostro lavoro.
Alessio Nunzi è riuscito ad interpretare perfettamente il nostro stato d'animo disegnando per noi questi scenari immaginari.Temiamo che la nostra vita potesse essere inscatolata in questa rigidità schematica che davvero ci atterrisce. L'utilizzo del tempo per noi è fondamentale.Cerchiamo di vivere in una situazione privilegiata, in cui si è in attesa di cogliere e di elaborare l'ispirazione che ti arriva.Tutto ciò ha bisogno di una fruizione del tempo totalmente avulsa dagli schemi della società. Se non ti senti creativo, puoi tranquillamente decidere di stare anche due giorni intorno a quell' idea che non sta venendo fuori. Cerchiamo di vivere il tempo, come tutte le persone avrebbero il diritto di fare!

Come sono andati questi primi concerti, intendo nella trasposizione live dei pezzi registrati in studio?
I primi live sono andati meglio del previsto, il nostro scopo era quello di portare dal vivo le atmosfere create sul disco con l'aggiunta di nuove soluzioni in qualche brano, la gente che è venuta ai nostri concerti ha apprezzato molto e ciò ci riempie di gioia, cerchiamo di trasmettere tutta l'emozione che proviamo nel suonare i nostri pezzi.

Spesso leggo che siete accostati a gruppi tipo Giardini di Mirò, Mogwai, Sigur Ros, ma è veramente così? Nel senso con tutta la musica che si ascolta e che incide anche inconsciamente è davvero possibile accostare subito un gruppo ad altri, o come credo io è più una pigrizia di chi scrive di musica in modo sempre più stereotipato?
È una lettura che condivido, siamo grandi ascoltatori di musica tutti quanti, ti posso assicurare che ascoltiamo di tutto da vecchi vinili in soffitta alla musica classica, passando naturalmente ai gruppi che hai citato...viviamo il nostro tempo e le nostre note.

Suppongo che porterete il live anche in club stranieri, dopo molto tempo passato nella realizzazione i prossimi mesi saranno dedicati ai live il più possibile.
Esatto! in poche parole lunghi viaggi, nuove amicizie ovunque, bevute, pernottamenti strambi, autogrill, e ancora, paesi che mai avrei visto, bella gente, stronzi colossali.

Finalmente al Morgana, è da tempo che volevamo un live de Il cielo di Bagdad e finalmente ci siamo, tra l’altro con Benevento avete un feeling particolare, nel disco avete come ospite alla chitarra Giulio Castrone, e proprio con Giulio ed Enrico dei Lamia condividete il progetto Lamia in the sky, saranno entrambi al Morgana e forse qualcuno anche con la chitarra a portata di mano………….
Finalmente! a Benevento ci sentiamo a casa, ci sono tanti amici che stimiamo moltissimo come Enrico Falbo e Giulio Cestrone che ha registrato due brani per il nostro disco e che sarà con noi al Morgana in veste di bassista ti posso assicurare che ci sarà da divertirsi! Infine so che con altri amici e musicisti portate avanti anche l’eperienza di Fabbricaria ad Aversa per creare un punto di riferimento per la musica
Abitiamo in una provincia davvero particolare Fabbricaria è un esigenza, è la nostra fabbrica dei sogni, abbiamo sempre desiderato un luogo dove poter ascoltare buona musica fino al punto di creare questa associazione e mettere su anche dei live a disposizione sia della gente (e sopratutto per noi) per cercare di restare attaccati alla penisola .

Sabato 20 dicembre
Gli Strange Flowers hanno una lunga storia musicale fatta di slanci, pause e ripartenze. Conosciuti in Europa e apprezzati come una delle migliori band prog-psichedeliche in Italia, ripartono qualche anno fa per riconquistarsi quel posto che gli spetta anche a livello di visibilità. Più volte pubblicati da etichette tedesche si presentano in Italia per un lunghissimo tour, di cui il Morgana sarà una delle poche tappe a sud.

Ernesto Razzano
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