Venerdì 9 gennaio Marco Parente
Sabato 10 gennaio Libera velo
L’anno nuovo inizia alla grande per i live con Marco Parente venerdì 9 gennaio.
La sua è una di quelle date che fanno fare il salto di qualità a un music club, si tratta di uno dei personaggi italiani più importanti e bravi della scena musicale, riportare tutto ciò che ha fatto in pochi anni è impossibile, ripercorriamo solo qualche tappa, in attesa di ascoltarlo al Morgana in questa versione inedita, chitarra e voce, pensata per piccoli club, in cui centrali sono le sue canzoni di sempre. Marco Parente nasce a Napoli nel 1969 e vive a Firenze fin dall'inizio degli anni '90. Inizia la sua carriera in ambito musicale come batterista di una band fiorentina "La Forma" dove militano anche Stefano Bollani e Irene Grandi. Nel 1990 fonda con Massimo Fantoni gli Otto'p'notri. Suona con Andrea Chimenti ne "L'albero pazzo". Questa esperienza lo porta a conoscere il fiorentino Gianni Maroccolo che lo chiama a collaborare con i CSI, suonando la batteria in studio per i due dischi della band Ko de Mondo (1994) e Linea Gotica (1996).Il suo disco d'esordio, Eppur non basta, esce nel marzo del 1997 per la collana "Taccuini" del Consorzio Produttori Indipendenti. Nel brano Oio, Parente duetta con Carmen Consoli. Il disco riceve numerosi consensi di critica per l'originalità delle composizioni e degli arrangiamenti. Nel 1999 collabora con il progetto L'isola di Wyatt dedicato a Robert Wyatt dal Consorzio Produttori Indipendenti. A fianco dei La Crus interpreta Gharbzadegi e partecipa ad una serie di date dal vivo in cui sono coinvolti membri dei CSI, Manuel Agnelli degli Afterhours, Cristina Donà, Enrico Greppi e Finaz della Bandabardò. Il suo secondo album viene pubblicato nel novembre 2000 e si intitola Testa, di cuore. A questo lavoro ha collaborato Cristina Donà, che duetta con Parente nel brano Senza voltarsi. Nel 2000 partecipa al tour "PullMan My Daisy" con Lawrence Ferlinghetti, Ed Sanders, Anne Waldaman, John Giorno, Alejandro Jodorowsky e molti altri poeti e musicisti.
Il 27 settembre 2002 l’etichetta Mescal (distribuzione Sony) pubblica il nuovo disco di Marco Parente prodotto da Manuel Agnelli, intitolato Trasparente e preceduto dal singolo La mia rivoluzione. Al disco partecipano Lorenzo Brusci, Paolo Benvegnù, Manuel Agnelli, la Millenium Bugs' Orchestra diretta da Mirko Guerrini e il poeta americano Lawrence Ferlinghetti, Sempre nel 2002 Patty Pravo canta nel suo album Radio Station il brano Farfalla pensante.
Il 4 ottobre 2002 ha ricevuto il Premio Grinzane Cavour per la poesia e i testi musicali.
Nel maggio 2005, esce il singolo Il Posto delle Fragole (Mescal/Sony) che anticipa il nuovo progetto Neve ridens, una doppia pubblicazione a distanza di qualche mese di dischi diversi ma tra loro speculari.
Sabato 10 gennaio tocca a Libera Velo che dopo anni di live presenta il suo primo lavoro discografico "Riffa". Il disco è uscito per la neonata etichetta discografica "Octopus records”, con la produzione artistica di Renato Minale. Nel 2005 Libera Velo inizia a curare il suo progetto solista, dopo anni di svariate esperienze e collaborazioni (tra cui quella coi 24 Grana fino al 2002); sono infatti 3 anni che canta dal vivo le sue canzoni, accompagnata da tre versatili musicisti e i suoi concerti sono sempre più numerosi e apprezzati in tutta Italia.
“Riffa” è un album eclettico proprio come il bagaglio artistico di Libera: un elettropop con influenze rock, trip-hop, folk, glitch, con testi prevalentemente in italiano, ma anche in dialetto napoletano (Mura antiche), in inglese (We dance in a baton charge) e in messicano (La llorona). Tra le 12 tracce del disco, è presente anche Mamma Felicia, canzone scritta da un amico di Peppino Impastato (reinterpretata da Libera) dedicata alla madre del giornalista ucciso dalla mafia nel 1978; la canzone è stata inclusa in una compilation uscita a giugno 2008 e distribuita da “Il manifesto”.
Ha partecipato al “Premio Carosone 2007”, presentando una versione in chiave elettrofolk del brano Carlotta (canzone storica del repertorio di Renato Carosone e Gegè Di Giacomo)
Al Morgana sarà accompagnata dalla sua band, tra cui alla batteria Renato Minale dei 24 Grana
Ernesto Razzano
1 commento:
m-e-r-a-v-i-g-l-i-a Marco Parente.
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