morgana live

Venerdì 24 aprile Enzo “Hank” Moretto dei ...a Toys Orchestra + Mr. Milk in apertura

Sabato 25 aprile il Il Dono
Sbarca al morgana l’album rivelazione del 2007/2008 “Technicolor Dreams” dei ….a Toys Orchestra, in una versione inedita, essenziale, realizzata e presentata a Benevento da Enzo Hank Moretto, che con piano chitarra voce e qualche ospite, proporrà un live su misura per i piccoli club. I salernitani …A Toys Orchestra sono una realtà della musica italiana, pronti al grande salto. Dopo i promettenti esordi arriva nel 2007 un nuovo album dal titolo Technicolor Dreams, realizzato in collaborazione con Dustin O'Halloran, della band statunitense Devics, nelle vesti di produttore artistico. Degna di nota, la collaborazione con l'agenzia "Mind Your Music" di Santa Monica (California) per l'inserimento di tre brani tratti da "Technicolor Dreams" (Cornice Dance, Amnesy International e Technicolor Dream) nella colonna sonora del film di Jess Manafort, dal titolo "The Beautiful Ordinary", uscito nelle sale cinematografiche americane alla fine del 2007. Per tutto il 2007 la band suona in tutti i maggiori festival e locali italiani. Il 19 ottobre Radio RAI 1 trasmette un loro concerto tenuto in esclusiva negli studi Rai di via Asiago a Roma.Il 23 novembre il P.I.M.I. (Premio Italiano Musica Indipendente) e la SIAE assegnano a "Technicolor Dreams" il prestigioso premio della critica Miglior Disco dell'Anno con una targa consegnata in apertura al MEI di Faenza (Ra). Il suo concerto sarà aperto da Mr. Milk, musicista originale che ben si colloca in questa serata davvero di grande qualità. Approfittiamo della disponibilità di Enzo Moretto per saperne di più.

Come nasce il progetto A toys orchestra, e perché avete scelto questo nome?
I Toys nascono verso il finire degli anni novanta dall'unione di esperienze precedenti e più contestualizzabili a quegli anni. Forse proprio dal desiderio di scollegarsi da quella tipologia di atteggiamento e di sonorità abbiamo creato gli "...a Toys Orchestra" il cui nome ci sembrava particolarmente adatto a noi e molto suggestivo. Siamo una sorta di piccola orchestra dove tutti suoniamo tutto ma senza gravosità accademiche... siamo molto free... e i puntini e l'articolo indeterminativo minuscolo prima del nome sottolineano gli intenti intellettuali.

Ottimo l’esordio, ma la svolta arriva con Technicolor Dream, prima di tutto una curiosità, il nome è simile al documentario che racconta la cultura della psichedelia e dell'avanguardia artistica nella Londra degli anni '60, PInk Floyd Beatles, c’è qualche riferimento?
Si... in effetti uno degli intenti era di citare quell'epoca... in un periodo dove tutto, soprattutto l'aspetto etico/comportamentale, è talmente diverso da quell'epoca da renderlo paradossale per un disco fatto nel 2007... In questo album ho giocato molto con le citazioni, i doppisensi, l'ironia... finanche nel titolo stesso.

Oltre voi, la band intendo, per la realizzazione di un album che ha vinto premi, vi ha permesso un lungo tour e fatto conquistare critica e pubblico, chi è stato fondamentale, le collaborazioni, la produzione, i riferimenti musicali……….
Tutti sono stati estremamente fondamentali! Noi abbiamo messo la materia prima, ma poi ci siamo circondati di ottimi collaboratori che ci hanno aiutato e ci aiutano a realizzare i nostri progetti... condividendo con noi entusiasmo e sacrificio... Urtovox e Locusta in primis sono i nostri angeli custodi quotidiani, abbiamo un rapporto che va ben oltre quello lavorativo... Dustin o'Halloran (produttore artistico) è stato a tutti gli effetti il nostro sesto componente ,nonchè nostro grandissimo amico... Fabio Luongo il nostro videomaker si è sempre dimostrato devoto alla nostra causa. Ma anche chi è relativamente più esterno al progetto ha contribuito attivamente al nostro "successo" ...Da tutti quelli che vengono ai nostri concerti a quelli che ci mandano le mail ogni giorno... fino ai promoters, ai giornalisti, alle radio... Tutti fondamentali.
Ora la voglia di portare in giro Technicolor dreams “naked”, nudo, essenziale, chitarra voce, piano e poco più……..
E' una sorta di prova. Scarnificare all'osso le canzoni... Nel disco tutto è saturo di colori e sfumature... In questo live i pezzi sono solo schizzi al carboncino... Così come sono nati! Beh.. come dire... Guardare Charlize Theron in tailleur al gala della notte degli oscar è un gran bel vedere,ma vederla nuda non è certo male! :)

Ad aprire il tuo live Mr. Milk, ci puoi dire qualcosa anche sulla sua musica e su come vedi il panorama indipendente in Campania oltre?
E' stata una mia volontà chiamare Pasquale ad aprire il concerto... Trovo sia un ottimo musicista, con delle belle canzoni... Ha il feeling giusto... In un certo senso è uno coraggioso.. e io lo apprezzo. In Campania qualcosina si muove in mezzo alla cenere... ma comprendo benissimo le difficoltà a trovare visibiltà. Ostacolo che noi stessi abbiamo vissuto e ancora viviamo in una regione così ostica culturalmente... Dico regione.. per non dire nazione... Ma come ti dicevo prima apprezzo molto i coraggiosi... quelli che non si limitano a piangersi addosso. Il vostro Sixdaysonicmadness è un esempio lampante di quanto la volontà e la passione possano abbattere ostacoli apparentemente insormontabili... Qualcuno più grande di noi diceva "Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori" ...Dovremmo far di questo aforisma una filosofia di vita ...Altro che "crisi".

Con la partecipazione alla compilation “Il paese è reale” sentite anche un po’ la responsabilità di rappresentare sempre di più un movimento che si regge molto su passione e voglia di fare musica?
Beh. non saprei... In un certo senso siamo ancora troppo occupati a rappresentare noi stessi... Se però la nostra passione può essere un monito per qualcuno, ben venga. Il Paese è Reale è a mio parere il tentativo di mettere in mostra la forza e la debolezza della "musica vera" in Italia... Due facce della stessa medaglia.

A proposito del brano presente nella compilation, si è unito a voi nell’occasione Luca D’alberto, un musicista che abbiamo avuto il piacere di avere tempo fa al Morgana e che ci ha colpito moltissimo, lavorerete ancora assieme?
Con Luca si è stabilito un feeling molto profondo... è un grandissimo musicista... E per musicista non intendo certo il virtuoso dello strumento. Luca può suonare Bethoveen ma anche i Sonic Youth... Ci sentiamo al telefono ogni due giorni circa... Per ora non vi dico di più... Anzi giàcchè me lo avete ricordato adesso lo telefono. :)

Ti aspettiamo con molto piacere al Morgana, è un club piccolo forse per i toys ma siamo contenti di ospitare questo progetto, sembra quasi fatto su misura.
Sono sicuro che sarà perfetto... Ogni volta che vengo dalle vostre parti mi diverto molto... Infatti ho anche molti amici. Non vedo l'ora!

Ad aprire il concerto ci sarà l’originalissimo Mr. Milk. Inadeguato per forma e spirito ai suoi sogni, nel 2005 si arrende alla sua natura, e si ritrova a scrivere canzoni. Poi, ha suonato in posti con pochi intimi, ed in posti con molti intimi, ha sorriso più di quanto la gente si aspettasse, ha avuto il barbaro coraggio di far abbracciare, far litigare, far baciare, far piangere, fare incontrare, persone; Mr.Milk gioca a fare l'essere umano, e spesso perde. Forse è malato.

Il sabato 25 un ritorno al Morgana si tratta dei laziali Il Dono.

Il dOnO è una rock band di quelle vere, che pur collocandosi nell’onda del rock alternativo italiano, e del post-rock anglo-americano, manifesta la sua radice sonora che attinge al rock psichedelico dei ’70 e alla “new wave” degli ’80. La cura per i testi nasce dalla volontà di costruire canzoni che sappiano comunicare e coinvolgere. Dopo due EP autoprodotti arriva il primo album su etichetta Soundfactor dal titolo "Diversi Stati di Alterazione" (2006). Attualmente la band è impegnata nella registrazione del prossimo lavoro, e il live al Morgana sarà una delle poche occasioni in questo periodo per vedere il quartetto dal vivo.

Ernesto Razzano