Questi sono gli ultimi due concerti a cui ho assistito.
Un filo rosso unisce i due progetti: il riutilizzo di "materiali creativi" già esistenti in una nuova, originalissima maniera, la reinvenzione e creazione di nuovo "valore estetico" aggiunto.
Esprimono il paradigma dei processi creativi contemporanei, qualcuno direbbe molto post-moderno, qualcun'altra potrebbe richiamarsi all'antica saggezza dei greci (Anassagora): nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Fate voi. Personalmente, li ho trovati piuttosto stranianti, coinvolgenti, ironici..
Buon ascolto!
A proposito..rimanendo in tema, visitate il sito www.romaeuropa.org..e,
nella sezione "100quotes", cercate "Luminose Resistenze"! ; )
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