Allora, un intervento breve e senza nemmeno foto, a parte una al lavoro sotto il Big Daddy. Scusatemi se non vi ho ancora messo le foto promesse in giro per Londra, ma ogni volta succede qualcosa che mi fa rimandare, sabato non ho potuto per via di una leggerissima bufera di vento e pioggia che per fortuna in serata e' scemata e cosi' almeno sono potuto uscire col buon Sebastian e siamo andati a vederci le partite in un pub vicino Piccadilly pieno di grossi schermi tv e gente da un po' tutto il mondo, ognuno a vedersi la propria nazionale. E' strano che fino ad ora non abbia mai visto scoppiare mazzate in quel posto, con la birra che scorre a fiumi, animi surriscaldati e tifosi a contatto. C'e' anche da dire che passano spesso buttafuori alti due metri e larghi altrettanto per non indurre in tentazione. Dopo siamo andati in giro per i soliti pub strapieni di soho.
Quindi una nuova settimana di fatica, nuovo giro nuova corsa.
In questi giorni ho letto ovviamente un po' della tragica Orestea, ovvero l'arresto del nostro vigoroso presidente e l'ho gia' gridato su facebook: non se ne puo' piu' di questi giudici tifosi dell'Avellino!! E meno male che a Benevento siamo previdenti e abbiamo un fratello Vigorito di riserva, senno' chissa' come la mettevamo a nome. Spero solo che ora non sbuchi fuori un giudice di Nocera Inferiore che ci ingabbi pure quello e concluda la frittata.
Ma io so, cari amici miei, che cio' che noi percepiamo ingenuamente come un arresto ha la sua reale origine molto piu' in alto, invisibile ai non illuminati, agli schiavi dell'illusione cosmica che si rotolano nella ignoranza, l'avydia, su cui danza trionfalmente lo Shiva Nataraja. E il vero motivo va ricercato su un piano divino-metafisico, fissato in una legge eterna che trascende il nostro universo concettuale e che dice: “Il Benevento calcio NON andra' mai in serie B”.
Eeeeeeh sto scherzando!!! Don't worry paisa'! Quando piu' dura si fara' il DOVERE di un SANNITA e' NON MOLLAR!
Ne approfitto inoltre per riportare l'sms di un amico che, temendo ritorsioni personali, mi ha chiesto di mettere in rete visto che vivendo io all'estero non dovrei avere nulla da temere. Vabe' questo mio amico tende sempre un po' a esagerare le cose, ma un pizzico di verita' nelle sue paure ha purtroppo motivazioni ben fondate. Comunque, si tratta di un disperato appello ai giudici: “Tenetevi Sandra, ridateci Oreste”.
In effetti immagino che il trauma per questo arresto deve essere stato grande per molti tifosi, pensate che questo mio amico tiene esposte nel suo negozio le foto della moglie, del figlio e... dei fratelli Vigorito! Il padre ci e' rimasto un po' male ma poi conoscendo il figlio ha capito.
BigDaddy is back...
Eccomi sotto il BigDaddy, il protagonista del gioco su cui stiamo lavorando, BioShock 2. E' una storia un po' strampalata che comunque vede questo BigDaddy (GranPapa') legato da una simbiosi indissolubile a delle bambine (le Little Sisters, le Sorelline) che lo chiamano Papi. Si ispira quindi in parte alla storia del vostro primo ministro, e non vi dico le TENTAZIONI che ho dovuto reprimere quando facevo alcune traduzioni, tipo proprio all'inizio c'era: Papi, andiamo a giocare fuori, e volevo mettere: Papi, andiamo a giocare sul lettone di Putin. Ma poi ho pensato che e' ancora troppo presto per farsi licenziare ed ho umilmente tradotto alla lettera.
Grazie 1000 a 3x7StregaAfette (21.000), SaB, Filippo e Danilo per i commenti, questi ultimi due da Varsavia.
Fa un po' piangere la news che Danilo che ci manda dalla terra polacca, ovvero che e' passata una legge che rende illegale portare magliette con l'immagine del Che, pena la galera!! E vai! Evviva la liberta'! Se la sono conquistati coi denti e ora si' che possono godersela! La Polonia forse ancor piu' della Russia veniva presa come esempio del totalitarismo comunista, rappresentava la quintessenza dell'oppressione, della mancanza di liberta', l'angoscia in cui saremmo irrimediabilmente finiti se non avessimo votato Andreotti, De Mita o Craxi, ma ecco poi finalmente Lec Walesa e Solidarnosc fino al crollo sovietico e tutti noi siii vaii sarete felici... vaii sarete liberi... Liberi di prenderlo dietro dal capitalismo internazionale, quella e' l'unica liberta' che hanno conquistato, messa nel “pacchetto” con tutti i piccoli problemini nostri: disoccupazione, indigenza, delinquenza, alcool e disperazione. Con questo poi non voglio ovviamente mitizzare quegli altri bacucchioni dei sovietici, ci mancherebbe, ma solo far notare i soliti schemi mentali che ci innestano nel cervello per giudicare e criticare a senso unico.
Saluto anche Salvo, sempre da Varsavia, che mi ha mandato una email per dirmi di aver citato una frase presa da questa rubrica per un suo intervento in un blog (per la cronaca: quando il gioco si fa duro i duri iniziano a scrivere). E mi ha poi fatto notare che: “Il vero scrittore, è colui che viene citato (fosse anche solo per danni!!!)”. Simpatico bisogna dire, simpatico.
Infine voglio far notare una cosa ai soliti scettici: all'inizio questa rubrica era seguita solo a Benevento. Ora anche a Varsavia. Presto... in tutto il mondo! Eeeeeeeeehhhhh sciuuuupòòòòòòò'!!!!
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