16/11/10

Da Scampia a Benevento

Al Morgana Music Club sito in Via Umberto I di Benevento, mercoledì 17 novembre, alle 19:00 presentazione del libro di Rosario Esposito La Rossa, Al di là della neve

É il 6 novembre 2004 quando Antonio Landieri, viene freddato da due colpi di pistola alla schiena. Vittima innocente della camorra lo sarà anche dei media, che lo designano come un criminale e delle autorità locali che gli negano i funerali pubblici e dello Stato che ne fa riesumare il corpo solo dopo 40 giorni per dargli una degna sepoltura. Come invocare, allora, giustizia? Come esorcizzare il dolore? Rosario Esposito La Rossa seguendo l'assunto dello scrittore brasiliano João Guimarães Rosa si convince che “narrare è resistere” e con la scrittura cerca di superare il dolore della perdita di suo cugino e di restituire dignità alla sua storia. Con Al di là della neve intende, in qualche modo, risarcire le famiglie che hanno perso i propri cari a causa della camorra onorando la memoria delle tante vittime uccise in quello spazio di terra maledetta chiamata Scampia. Dai “negozianti della morte” ai “Mosters”, dalle ragazzine che «si truccano per ore, che gridano quando parlano, con gli orecchini enormi e gomme da masticare inconsumabili» a quelli pronti a tutto pur di avere l'ultimo cellulare, dall'aberrante vicenda di Gelsomina Verde ai sogni spenti dalla morte di tanti giovani come lei. Esposito La Rossa ci apre le porte di quest'inferno dove «il sangue e il vino hanno lo stesso colore». Ma in quell'inferno il giovanissimo scrittore tenta ogni giorno di immettere uno spazio di paradiso. Con la sua associazione, con i suoi libri dà voce ai suoi sogni e a quelli dei suoi concittadini, riuscendo ad avere ancora parole d'amore per la sua terra:

resisti Scampia, resisti. Non smettere mai di applaudire i goal dei tuoi figli che non vanno a scuola. Non smettere mai di soffiare amore nelle orecchie delle tue bambine già mamme. Non smettere mai di piangere i tuoi morti innocenti che brillano la notte nel tuo cielo. Non smettere mai di vivere Cara, adorata, mamma Scampia...(Rosario Esposito La Rossa)

Felice il Paese che non ha bisogno di eroi, ma altrettanto fortunato il Paese in cui c'è ancora qualcuno capace di resistere e raccontare.

Rosario Esposito La Rossa, uno dei più giovani scrittori italiani, nasce a Napoli il 13 settembre del 1988. Frequenta ancora il liceo quando pubblica il suo primo libro Al di là della neve(Marotta & Cafiero editori) con il quale si aggiudica il Premio Fabrizio Romano 2007 e il Premio Giancarlo Siani 2008. L'impegno dimostrato nel libro d'esordio, continua con Libera Voce,il cui ricavato è stato devoluto per la ricostruzione di "Cascina Arzilla" bene confiscato alla mafia in Piemonte e Mostri, raccolta di 40 storie sui diritti umani, pubblicato con licenza Creative Commons, attraverso un sistema di coproduzione dal basso, che ha visto impegnati 160 coeditori da tutta Italia. Il libro può essere scaricato gratutitamente dalla rete e l'intero ricavato dell'opera verrà utilizzato per la realizzazione di una cooperativa giovanile a Scampia. Ha partecipato a diverse antologie tra cui Voci Migranti (Marotta & Cafiero editori) e La Ferita
(Ad est dell'Equatore) e collaborato con alcune testate giornalistiche:
Il Corriere del Mezzogiorno Fuoricentroscampia Fuga di Notizie. Impegnato attivamente sul territorio ha fondato Vo.di.Sca.Voci di Scampia), associazione in memoria di suo cugino Antonio Landieri, vittima di camorra (www.antoniolandieri.it). Ha partecipato al progetto teatrale Arrevuoto a cura del Teatro Mercadente di Napoli e successivamente al progetto di impresa culturale Punta Corsara. Nel 2010 insieme a Maddalena Stornaiuolo ha costituito Vodisca Teatro, compagnia di teatro civile. Nello stesso anno è diventato il proprietario della Marotta & Cafiero, trasferendo la storica sede di Posillipo a Scampia.
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