"La decisione di ricominciare con il nucleare è una decisione assolutamente doverosa", c'è però "la necessità di convincere i cittadini delle zone dove si deciderà di ipotizzare la costruzione di una centrale nucleare che queste centrali, oggi, sono assolutamente sicure". Servirà dunque "un periodo di maturazione" degli italiani "attraverso una collaborazione con le televisioni francesi" per far capire "quello che provano" i cugini d'oltralpe che risiedono nei pressi di una centrale atomica, nell'ottica di far 'passare la paura' agli italiani che stanno per diventare vicini di casa di un impianto nucleare. Per convincere gli italiani, "pensiamo di fare addirittura una preparazione attraverso la televisione"
Silvio Berlusconi,
conferenza stampa finale del vertice italo-francese, a Parigi.
9 aprile 2010.
Faccio notare due trucchetti della propaganda:1) il video finisce con la posizione favorevole al nucleare, e tendiamo a ricordare solo l'ultima cosa che sentiamo.
2) nella pagina pubblicitaria sui quotidiani la posizione favorevole al nucleare è contrassegnata dal bianco di fondo, pulito, chiaro, meglio leggibile.
Chi ha il controllo dei mezzi di informazione può influire subliminalmente sulle scelte. Perchè non bisogna convincere tutti, è sufficiente convincerne molti.
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