01/06/14

Dopo il presepe di Dalisi, un'altra perla.


Ha suscitato indignazione la scoperta che il presepe di Dalisi giace esposto alle intemeperie su un terreno privato del nolano, nonostante siano stati spesi soldi pubblici per la sua realizzazione in nome di un arricchimento della collettività tutta.

Purtroppo il caso del presepe di Dalisi non è un caso isolato. Nel 2005 si tenne la prima mostra dell'ARCOS e molti ricorderanno che la città fu invasa da opere di arte contemporanea. Tra queste l'opera dell'Atelier van Lieshout, che successivamente la Provincia di Benevento ha acquistato per circa 30.000,00€ sempre in nome di un arricchimento della collettività tutta.

Gli amministratori quando hanno soldi da spendere sono tutti esperti di arte, amanti della cultura e bla bla bla. E poi? poi viene fuori la verità: che l'unico interesse che hanno è per i soldi. E che magari, sotto sotto, l'arte contemporanea è una cagata pazzesca

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