Vi siete mai chiesti cosa si prova quando un tizio random vi chiede se volete farvi di DMT in Alabama?
O cosa si prova a dormire su pavimenti di sconosciuti per settimane, mangiare cibi di fortuna, passare ore in furgone tra una città e l'altra degli Stati Uniti mangiando bagels e sognando?
O cosa si prova a dormire su pavimenti di sconosciuti per settimane, mangiare cibi di fortuna, passare ore in furgone tra una città e l'altra degli Stati Uniti mangiando bagels e sognando?
Neanche io, prima di questo tour.
La prima data era fissata per il 9 Febbraio, al Crown And Harp di Dallas, che è un locale mooolto figo ma con cui ho avuto esperienze di merda - non felici un anno fa per le loro politiche 21+.
Anyway, parto da Napoli di mattina presto, col piano di arrivare la notte stessa a Dallas alle 11:15 PM ora locale (che sarebbe stato il mattino seguente in Italia) per suonare a mezzanotte e poi partire in tour il giorno dopo (quanto mi sento giovane cazzo).
A Napoli, Alitalia si ricorda di essere una compagnia mediocre quando nota che non ero stato confermato su nessuno dei voli per cui ho pagato.
Riescono a confermarmi sugli stessi voli, o almeno così mi dicono, e parto.
Arrivato a NY dopo due scali, il mio bagaglio da stiva era scomparso. Mi dicono che è stato trattenuto dalla dogana, "vabbè, magari me lo manderanno direttamente a Dallas" ho pensato, povero piccolo ingenuo Dylan.
Arrivato al gate di American Airlines, con cui avrei dovuto viaggiare da NY a Dallas/Fort Worth, scopro che non ero stato confermato sul volo, e che in ogni caso era stato cancellato per il maltempo. LOL
Vi risparmio tutto il casino di essere bloccato a NY senza internet o cellulare, andare da Alitalia, parlare con 3209438320934890934820 persone e spiegare tutto un miliardo di volte prima di riuscire ad avere una stanza d'albergo. La stanza d'albergo più figa in cui abbia mai dormito, dopotutto. E mi ha fatto piacere rivedere New York. Ho suonato qui un anno fa ed è stato bellissimo.
io frustrato che mi sparo un Selfie in ascensore a NY
Il giorno dopo riparto con American Airlines, la notte stessa dovevo suonare a Fort Worth, una città a circa 1 ora da Dallas. Mentre aspetto il volo, ho incontrato Robert Sheehan aka Nathan di Misfits e mi sono sentito così: uaifhuifhuiewhieoadhieojdioasjodsiajdsiopakxopaskxaiojdoidjao
Arrivo al DFW Airport alle 8, e mi viene comunicato che il mio bagaglio da stiva è stato perso. E che sarò contattato nei prossimi tempi.
La sensazione è stata più o meno questa:
"Sono da solo, a Dallas, la dogana ha preso il bagaglio con tutti i cavi che mi servivano per suonare, gli alimentatori Europei e convertitori per la mia strumentazione, il mio mixer, e tutti i miei vestiti. Ho solo quelli che ho addosso, tra un paio d'ore suono a Fort Worth e non so come senza la mia roba." Come se non bastasse, ero proprio nel Terminal 1 a cui ricollego alcuni tra i ricordi più belli/dolorosi della mia vita e per motivi che non posso spiegare qui saxakxakojsoakxjiasojxioajxoiajoisa ipersensibilità emotiva, ma credetemi se vi dico che l'aria del Texas ha un odore completamente unico e diverso da qualsiasi altra cosa.
Riesco a contattare la mia coinquilina, Julie, per farmi portare dei vestiti al locale in cui avrei suonato a Fort Worth (ho fatto tutto il tour con i suoi vestiti!) e riesco a chiamare degli amici per venire a prendermi all'aeroporto.
Cerco di comprare tutti i cavi RCA / alimentatori che mi servono da Walmart (aka il demonio) e partiamo per Fort Worth.
soundcheck al boiled owl tavern di Fort Worth
Bel locale, tanta gente, ma ovviamente scopro durante il soundcheck che tutta la roba comprata da Walmart non funziona (era intuibile, è il demonio) e che il mio campionatore suona di merda con un normale alimentatore 9v Americano.
Grazie dogana.
La notte stessa salto in furgone con i Sunrise And Ammunition, la band con coi ho fatto le prime 13 date del tour:
Il giorno dopo avremmo suonato in Louisiana, ed io dovevo ancora capire come trovare un alimentatore Europeo nel sud degli Stati Uniti.
The Delay In The Universal Loop - USA tour 2015
Nessun commento:
Posta un commento