Seconda giornata di cinema, musica e workshop per Versus Festival - Festival internazionale del documentario di viaggio e del cammino in programma a San Salvatore Telesino (BN). Dopo il debutto di martedì 26, Tabula Rasa Eventi, il Comune di San Salvatore e il GAL Titerno proseguono nella loro ambiziosa iniziativa, ispirata al cammino di Sant'Anselmo d'Aosta, che nel 1097 partì da Canterbury e raggiunse San Salvatore. Anche mercoledì 27, a partire dalle 10.00, in Abbazia ci sarà il fulcro di Versus: la proiezione dei documentari in concorso delle sezioni Routes (Corto Rurale) e Viaggio Doc (documentari di viaggio). Alle 19.30 la proiezione della terza opera fuori concorso: con la conduzione di Billy Nuzzolillo, Paolo Pisanelli presenta Buongiorno Taranto, film-denuncia dedicato alle bellezze della città pugliese ma anche alle contraddizioni, all'inquinamento e alla vita all’ombra del più grande stabilimento siderurgico d’Europa. Pisanelli è stato anche coinvolto da Tabula Rasa nella realizzazione di un documentario speciale sulle tracce di Sant'Anselmo, da Canterbury a San Salvatore, che sarà proiettato in rassegna.
Il tema del viaggio è la linea guida di tutti gli eventi musicali di Versus. Uno dei più attesi in Abbazia comincerà alle 22.00: un concerto dedicato alle musiche tradizionali del meridione e di tutti i Sud del mondo con l'ensemble popolare Terra Madre. A seguire l'evento di proiezioni notturne Final Cut: un'iniziativa speciale curata dalla Cineteca Lucana di Oppido Lucano, autentica mecca per cinefili, che ha prelevato dai suoi ricchissimi archivi cinematografici pellicole rare e singolari, messe a disposizione del pubblico di Versus. Per i patiti dello sport, al Black Out Club prosegue un programma quotidiano parallelo: Carmelo's Cineteca, dedicato alle grandi storie dei campioni sportivi.
Non mancano le occasioni di scoperta e apprendimento. Viaggio nel cuore della tradizione è il workshop dedicato alle "arti popolari" di sartoria, cucina e cesteria, per riscoprire antichi saperi e sapori, valorizzare la tradizione, stimolare la partecipazione sociale, la convivenza e la collaborazione tra vecchie e nuove generazioni. Facciamo la valigia invece è un laboratorio pensato per i bambini e realizzato dall'Associazione Non più Leonia: il suo obiettivo è educare i bambini alla Tutela dell’ambiente con la creatività, seguendo il motto “Scarto, prima di buttarlo, Trasformalo”. Anche per questo, l'Associazione Europea delle Vie Francigene e l'Associazione Civita - che promuovono la V Edizione del Festival Collective Project Via Francigena 2015 - hanno menzionato Versus nel Festival Europeo delle Vie Francigene tra le iniziative legate alla promozione e valorizzazione dei territori attraversati dall'antico percorso. Il Progetto è realizzato con il contributo del PSR Campania 2007/2013, Asse IV – Approccio LEADER Misura 41 – Sottomisura 413 del PSL Titerno, Misura 313.
Accesso alle proiezioni
È consentito a tutti gli spettatori compatibilmente con i posti disponibili. Gli spettatori dovranno accedere alla sala almeno 5 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.
info@versusfestival.it mob. 339.4495443 tel. 0824.948831
Programma mercoledì 27 maggio 2015
Auditorium delle scuole elementari, Via Bagni
10.00 CORTO IN CLASSE – proiezioni
Abbazia San Salvatore
10.00 e 17.00 ROUTES
Corto Viaggio Rurale - proiezioni
CAMPI DI GRANO
di Stefano Blasi, 7' 2013
con Armando Frascella e Carolina Iacca
Armando e Lina rievocano le pratiche, le relazioni e le speranze di appuntamento rituale, importante e antico: la mietitura. La piccola valle in cui i due si muovono era un tempo al centro di un ampio sistema agricolo affacciato sul mare. Oggi la cintura residenziale di Taranto la circonda, ma senza cancellarne il fascino e la bellezza secolari. Il grano è maturo: dopo esser stato gettato dall'uomo, accolto dalla terra e benedetto dalla pioggia, il raccolto sarà trebbiato e inizierà il suo viaggio verso la pesa e l'ammasso: passaggi rituali carichi di speranza e di relazione. Ma dietro l'aspetto forte e spigoloso del processo industriale si intravedono nitide le tracce di un passato ancora vivo, legato alla realtà umana più profonda.
LA BENEDIZIONE DEGLI ANIMALI
di Cosimo Terlizzi, 7' 43", 2013
Una mucca si guarda allo specchio, un maiale gigante si riposa in una pozzanghera di fango, una zampa di coniglio appesa come un talismano, un fagiano annuncia con il suo canto l’arrivo dello straniero. In questa fattoria piena di animali, la minaccia della morte è vicina. Ma al suo posto, ha luogo un rito della benedizione, celebrando così il dramma e la bellezza della vita.
DESTINATION DE DIEU
di Andrea Gadaleta Caldarola, 20’, 2014
La Capitanata si estende in Puglia fra i comuni di San Severo, Foggia e Cerignola. Qui le terre sono intensamente coltivate, e l'agricoltura industriale è il motore dell'economia. Durante le stagioni di raccolta, migliaia di lavoratori africani si ammassano in baraccopoli e casolari della Capitanata, dove contratti di lavoro e diritti non esistono, ma dove è facile essere reclutati dai caporali. Destination de dieu è un progetto di documentario partecipato, girato in una delle più grandi baraccopoli pugliesi, il Gran Ghetto: un racconto corale che, a partire dalle condizioni di vita dei braccianti africani, restituisce uno spaccato della Puglia e dell'Italia di oggi.
EMILIO
di Angelo Cretella 15’, 2012
Emilio (Sergio Lecci), un ragazzo tanto buono quanto i suo 200 kg di peso, percorre spesso sul suo piccolissimo motorino le strade di campagna che conducono alla masseria dove c'è Alida (Sara Scarpati), una sua amica prostituta. L'affetto criminale del ritrovato fratello Benito (Nandu Popu), appena uscito dal carcere, lo plagerà fino a farlo diventare un uomo violento. Un corto circuito dal quale Emilio proverà ad uscire. Un piccolo romanzo di “de-formazione” che porterà Emilio, “grazie” all'educazione sentimentale del fratello Benito, ad una trasformazione fisica e psicologica.
LA DISCESA
di Felice D’Andrea 4’22”, 2013
Un uomo, il suo cammino/delirio. La notte che lascia il posto alle prime luci del giorno. Il viaggio senza più mete da raggiungere. Luoghi non luoghi. Attraversamenti senza raggiungimenti. Un vuoto di parole, perché non c’è più dialogo. La discesa verso dove? Una notte che lascerà il posto a un nuovo giorno?
IL VORTICE FUORI
di Giorgio Affanni e Andrea Grasselli 60’, 2013
Claudio Beltramelli, un vegano, si occupa da solo della sua fattoria tradizionale e senza uso di macchinari in Valle Camonica (Brescia). Coltivare è un atto che prevede un duro lavoro, ma che lascia la mente libera di pensare al significato della sua vita. La sua ricerca ha origini nel bisogno di riavvicinarsi al suo vero essere, di riappropriarsi delle sue radici culturali, di sfidare l'ipocrisia del vivere moderno. Con la sua radicalità Claudio ci toglie le terra da sotto i piedi e ci dà la possibilità di farci una domanda cruciale: “Dove stiamo andando?”
TERRONIA
di Brunella Filì 20’, 2013
Cosa c'è nella vita delle persone che producono il nostro cibo? Attraverso le voci dei braccianti agricoli scopriamo il loro rapporto con la terra, sotto i filari dei vigneti scopriamo un lavoro duro ma appagante per rivalutare il legame con la campagna che pian piano sta scomparendo. L’importanza della terra, del lavoro nella terra, visto e vissuto dai lavoratori che quotidianamente affrontano le difficoltà nei campi. Questo è il racconto breve di una umanità nascosta, che ci ha messo non solo la faccia ma soprattutto il cuore, per dare un suggerimento a noi tutti sulla ricerca della felicità.
11.00 e 16.00 VIAGGIO DOC
Documentari di viaggio – proiezioni
UNLEARNING
di Lucio Basadonne e Anna Pollio > 73’, 2015
Otto ore di lavoro al giorno, bambina a scuola fino alle quattro del pomeriggio, babysitter… Quando arriva la cena, momento in cui finalmente si può stare insieme, ci ritroviamo a parlare di mutuo e bollette, organizzando un'altra giornata di sopravvivenza. Questo il modello di vita finora vissuto, uno stile di vita che stiamo trasmettendo ai nostri figli come assunto di verità. E se disimparassimo la religione del comfort per condividere i tempi, gli spazi, le logiche e i meccanismi di relazione con chi ha un diverso concetto di famiglia? Come vedremo la nostra vecchia vita al ritorno? La vorremmo ancora?
I’M FESTIVAL
di Alessio Persiano e Mario Vezza > 29’, 2015
Mardin, Turchia. Ibrahim è un bambino che lavora nel bar di suo nonno e ogni anno aspetta di rincorrere gli artisti che faranno esplodere le strade di colori, suoni e spettacoli. Per il 3° anno consecutivo accoglie il più grande Festival di Circo Sociale in Turchia. L'evento è organizzato dall'associazione Her Yerde Sanat, che ha lo scopo di creare la prima scuola di circo nazionale per bambini e renderla punto di riferimento culturale e artistico per i giovani della città. Un semplice gioco segnerà l'amicizia tra Ibrahim e Umut, un clown. Imparerà che il gioco e la festa, se condivisa con gli amici, saranno ancora più divertente.
EST MEMORIALE
di Pier Paolo Patti e Ciro Vitale > 4’29”, 2013
Est Memoriale è il titolo non solo di un 'documento video', ma di un progetto più ampio, in cui il viaggio è divenuto materia dell'opera d'arte "Somewhere", installazione site specific presentata alla VIII Shiryaevo Biennale of Contemporary art in Russia, a cui i due registi hanno partecipato nel 2013. 45 giorni di viaggio, 13 stati attraversati, 10.000 km in auto, più di 8000 scatti che rievocano il tragitto compiuto attraverso un montaggio serrato che restituisce la dimensione on the road del viaggio. L'installazione Somewhere è icona delle problematiche storiche e sociali che animano l'Est Europa e che hanno portato ai conflitti che ancora oggi la martirizzano.
MAL DI MARE
di Matteo Bastianelli > 75’, 2014
Il tempo sembra essersi fermato alla Rivoluzione Industriale dell'800, con i palazzi decadenti del borgo vecchio e il fascino antico dei pescatori a far da corollario ad un'immagine da cartolina neorealista. Lo sfondo è quello del polo siderurgico di Taranto. Il più grande d'Europa e anche il più inquinato. Dove l'aumento delle malattie correlate all'inquinamento distrugge la vita di tantissime famiglie, divise tra lavoro e salute.
MARE BIANCO
di Alessandro Renda > 53’, 2014
Mazara del Vallo, la punta italiana che più si protende verso l’Africa, è una città che ancora oggi rivela la sua lunga storia di relazioni tra le due sponde del Mediterraneo. Sullo sfondo di questo luogo di frontiera, si intrecciano, per capitoli, due “viaggi”: da una parte le dure giornate di pesca nel mezzo del Canale di Sicilia e a largo delle coste della Tunisia del peschereccio Prassitele, dall’altra le danze e i canti di un gruppo di ragazzi, per lo più tunisini, impegnato ad allestire uno spettacolo teatrale.
CARGO
di Vincenzo Mineo > 48’, 2010
Vuole rendere testimonianza non solo del lavoro svolto a bordo da ufficiali e marinai, ma vuole anche sentire le loro storie, le loro solitudini e i momenti di aggregazione, il tempo libero e i contatti con la terraferma. Tutto questo per far conoscere il piacere e le difficoltà di un lavoro svolto sul mare, su una nave che diventa anch’essa protagonista, un’isola in movimento vissuta da una eterogenea comunità-equipaggio in isola-mento, con le sue gerarchie e i suoi equilibri, con i suoi sogni e i suoi desideri.
NON COMPRATE I MIEI DISCHI MA SPUTATEMI ADDOSSO
di Marco Riccardi > 59’, 2014
Delle persone parlano a se stesse di se stesse pensando di farlo con qualcun altro. Sono tutti musicisti.
Cortile ex Municipio San Salvatore
16:00 FACCIAMO LA VALIGIA
Laboratorio creativo con i bambini a cura dell’Associazione Non più Leonia
L’associazione “Non Più Leonia” nasce per proporre una strategia di riprogettazione della vita ciclica delle risorse in modo tale da riutilizzare tutti i prodotti, facendo tendere la quantità di rifiuti da conferire in discarica allo zero. Il passo più importante per raggiungere questo obiettivo è diffondere un'educazione “Ecosostenibile” volta a sensibilizzare e rendere consapevoli bambini e ragazzi dell’importanza della relazione che lega l’uomo all’ambiente. Il principale obiettivo del laboratorio Facciamo la valigia è di educare bambini all'importanza della Tutela dell’ambiente con la creatività, seguendo il motto “Scarto, prima di buttarlo, Trasformalo”. Il laboratorio inizierà con una breve presentazione della vita ciclica dei rifiuti, per poi dare libero sfogo alla creatività: utilizzando diversi materiale di scarto come carta, alluminio, plastica, legno e materiale usa-getta, i bambini creeranno un nuovo oggetto imparando che si può dare una nuova vita a un elemento destinato a rifiuto.
Associazione L’età dell’oro e della vini, Via Bagni
18.30 VIAGGIO NEL CUORE DELLA TRADIZIONE
Workshop di cucina, sartoria e cesteria
Un’occasione per riscoprire antichi saperi e sapori, valorizzare la tradizione, stimolare la partecipazione sociale, la convivenza e la collaborazione tra vecchie e nuove generazioni.
Abbazia San Salvatore
19.30 BUONGIORNO TARANTO
Proiezione e incontro con l’autore Paolo Pisanelli
conduce Billy Nuzzolillo
Tensioni e passioni di una città immersa in una nuvola di smog. Aria, terra e acqua sono avvelenati dall’inquinamento industriale, all’ombra del più grande stabilimento siderurgico d’Europa, costruito in mezzo alle case e inaugurato quasi cinquant’anni fa. La rabbia e i sogni degli abitanti sono raccontati dalla cronaca di una radio web nomade e coinvolgente, un cine-occhio digitale che scandisce il ritmo del film e insegue gli eventi che accadono ai confini della realtà, tra rumori alienanti, odori irrespirabili e improvvise rivelazioni delle bellezze del territorio. Il film è un viaggio sur-reale ritmato da esplosioni di bellezza sommersa e ipnotici tramonti sul lungomare. Pensieri e azioni di chi vive tra polveri rosse e nere in questa città pregiata e sfregiata della Magna Grecia, dimenticata per anni dalla politica e depredata da speculazioni criminali, costretta ora a rompere il silenzio tragico sulle proprie malattie per scegliere tra salute e lavoro. Taranto è lo specchio di un’Italia in crisi esistenziale, che dopo aver puntato sul processo di industrializzazione deve scegliere una linea politica per progettare il futuro. E’ una scelta cruciale, che potrebbe anche resuscitare la politica, intesa come res publica: cosa di tutti.
Paolo Pisanelli è laureato nel 1993 in Architettura e nel 1996 ha conseguito il diploma del Centro Sperimentale di Cinematografia seguendo i corsi di fotografia tenuti da Giuseppe Rotunno. Successivamente ha lavorato come fotoreporter e fotografo di scena per diverse compagnie di teatro e di danza. Dal 1995 si dedica alla regia di documentari che ha presentato a festival nazionali e internazionali ricevendo numerosi premi e riconoscimenti. Nel 1998 è stato tra i soci fondatori di Big Sur, cooperativa indipendente di produzioni cinematografiche e laboratorio di comunicazione. È ideatore e direttore artistico de "La Festa di Cinema del reale", manifestazione giunta alla sua decima edizione, ed è stato responsabile del Laboratorio Cinema del Centro Diurno di via Montesanto 71 a Roma. Ju tarramutu è il titolo del suo ultimo documentario, girato a L'Aquila, che racconta le vicende umane, sociali, ma soprattutto la speculazione mediatica attorno ad esse, nei mesi successivi al terremoto dell'aprile 2009. Tra i film realizzati: Il Sibilo lungo della Taranta, Il teatro e il professore, Roma A.D.000, Nella prospettiva della chiusura lampo e Don Vitaliano.
Black Out Club, Via Cortopasso
21.00 CARMELO’S CINETECA
Un appuntamento quotidiano al Black Out Club per rivivere grandi storie dei campioni e degli uomini.
Abbazia San Salvatore
22.00 TERRA MADRE
Musica popolare del sud
Una serata dedicata alle radici del Meridione e di tutti i Sud del mondo con musiche tradizionali
Abbazia San Salvatore
23.30 FINAL CUT
film documentari selezionati da Cineteca Lucana
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