20/05/08

Premio Strega a Benevento...ho visto cose che voi umani...

A sentir loro abbiamo di che essere orgogliosi della nostra città.
Benevento ha ospitato quest’anno, per la prima volta, la presentazione delle opere concorrenti al 62esimo Premio letterario italiano “Strega”. La tappa nel capoluogo sannita, ha spiegato il presidente della fondazione Bellonci, ha l’obiettivo “di radicare simbolicamente a Benevento uno dei momenti ufficiali in cui si articola la manifestazione, potrà così essere riconosciuto il legame storico tra il più importante premio letterario italiano e la città in cui nel 1860 è partita l’avventura imprenditoriale della famiglia Alberti, che proprio qui continua a produrre da un secolo e mezzo il liquore che al premio ha dato il suo ormai celebre nome”.
Giovedì 15 maggio alle 18 presso il finalmente restaurato Teatro De Simone, dopo vari disperati tentativi di trovare il tanto ambito invito, ero seduta da sola (ovviamente trovarne due era impossibile) in una platea di special guest beneventane, che avevano saccheggiato Gaya e Marcello a giudicare dai prestigiosi abiti da sera sfoggiati, e non beneventane, molto più sobrie e intellettual chic.
Impacciata nella mia personal haute couture by michelino e in tacchi vertiginosi, non rientrante in nessuna delle categorie presenti, ed essendo l’unica senza accompagnatore, mi sono seduta al posto meno appariscente possibile e ho aspettato con ansia che si spegnessero le luci per dimenticare quel contesto e immergermi finalmente in quello ke tutto sommato considero il mio mondo -e cioè quell’infinito club letterario composto da persone dai 4 ai 100 anni degli aspiranti scrittori- per una volta ospitato nella sua più nobile compagine proprio nella mia città.
La conduttrice televisiva Serena Dandini ha presentato i 12 finalisti del riconoscimento letterario italiano con la sua solita verve, provandoci spudoratamente con il -secondo lei- avvenente nostro assessore alla cultura Raffaele Del Vecchio, strizzando l’occhio perfino al Sindaco e giustificando le sue brame nella presunta esistenza di una specie di razza ariana e vikinga partorita forse dai longobardi e impiantata nei nostri geni, tale da rendere addirittura le nostre strade pulite e i nostri accenti quasi settentrionali se paragonati a quello della vicina amata/odiata Napoli. La conduttrice ha sottolineato inoltre, sempre più stupita, insieme al sindaco, il riconoscimento di città d’arte nel 2007, e la candidatura del Complesso di Santa Sofia nel Patrimonio dell’Unesco.
Lo sapevate?
Su Rieducational Channel!!! :-)
Tra i finalisti ho particolarmente apprezzato Cristina Comencini ma più come personaggio che per il suo libro “L’illusione del bene” che dalle prime righe sembrava troppo triste per i miei gusti; il caso letterario dell’anno “La solitudine dei numeri primi” del 25enne laureato in fisica alla Normale e già autore di uno dei romanzi più venduti dell’anno, Paolo Giordano (ke invidia credetemi); e infine Diego De Silva con il suo “Non avevo capito niente” che mi è sembrato al contrario molto divertente e interessante sia come personaggio che come libro, incentrato sulla figura di un libero professionista napoletano, di quarant’anni quasi disoccupato, l’avvocato Malinconico (un nome un destino), i clienti non fanno la fila nella sala d’aspetto del suo studio, ma lui come molti liberi professionisti dei nostri tempi e delle nostre parti, continua a recitare la parte del grande prestigio che compete alla sua professione… gliene succederanno di tutti i colori sia con la moglie che come avvocato d’ufficio di un camorrista.
Insomma amici, mi sono dilungata un’altra volta, scusatemi, mi sa che mi leggerà solo Piergiorgio, comunque la mia impressione è tutto sommato positiva.
Per un attimo in mezzo a cotanta arte e a cotanti complimenti al patrimonio artistico e culturale della mia città, nonché alla fauna maschile che vi ha avuto i natali, mi sembrava di essere davvero su un altro mondo.
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3 commenti:

piergiorgio ha detto...

confermo di aver letto tutto, con grande piacere!!
ahaha
la prossima volta invitami, che ho un abito acquistato da Le Cheval che non so mai quando mettere!!

۩ Sephiròth ۩ ha detto...

Complimenti.Ottima osservazione della serata... ma attenta alle "K". Sono furbe ed escono quando meno te le aspetti ;)

Il Regno ha detto...

ma comme shcrive bbella sta uagliona! claudia, scusa, ma dormirò poco stanotte pensando alle "bramosie" della dandini! ti prego dimmi che non era l'assessore alla cultura, ma il ministro dei beni culturali, lui sì che è un bell'uomo!!!!! INquietante!!!!