Sabato 22 Novembre alle ore 19.00 presso la galleria Nuvole Arte Contemporanea di Montesarchio (Bn) sarà inaugurata la personale dell’artista Sara Grazio, dal titolo
“ Prigioni d’ aria “
Due installazioni sulla relazione tra gli opposti e sul tema del limite è il progetto di Sara Grazio per lo spazio di Nuvole Arte.
Nella prima sala un gruppo di palloncini sembrano sospesi a mezz’aria su più livelli, trattenuti a terra da cordicelle di colore rosso legate a pietre. Sulla composizione è proiettata l’immagine di acqua in continuo movimento, mentre si diffonde il suono di palloncini che affondano in un mare evanescente.
Il tema è quello della ricerca di equilibrio che alla fine risulta un mero gioco di apparenze. I palloncini, infatti, non sono di materiale leggero mentre l'acqua è solo immaginata.
É quanto accade anche nell'installazione nella seconda sala: lungo le pareti bianche, un buon numero di palloncini sembrano proiettarsi tra una stanza e l’altra, come a oltrepassare le pareti stesse. Dentro e fuori delle stanze, percorrono traiettorie collegate da un unico filo, ridefinendo il dentro e il fuori dell'ambiente in cui sono collocati.
Sia la prima che la seconda installazione mettono in rappresentazione il senso del limite e del suo superamento: è indagato il limite fisico, ma anche il limite percettivo e mentale.
La forma ovoidale ricorre spesso nel lavoro di Sara Grazio. In particolare quella che è quasi una cifra nel suo lavoro recente è rappresentata dalla composizione nei “palloncini” di due parti arrotondate che potrebbero ricordare la composizione di Yin e Yang, ma che in realtà sono tenute insieme da una “cucitura” che ricorda piuttosto quella di un pallone da rugby. Nessuna risoluzione armoniosa dei contrasti è possibile, sembra dire Sara Grazio attraverso i suoi lavori, ma solo la contrapposizione di assolute alterità permette di esplorare il confine tra gli opposti.
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