20/06/09

Fabbri,Poeti,Guaritori


fabbri, poeti e guaritori
immuni al tempo
a tutto questo vizio
alle virtù di leggi e smancerie.

nei pozzi dove annegano le inondazioni e le maree
appartamenti di derive estive ancora caldi di attitudini violente
e i sacchi di pietà indifferenziata
le finestre ritagliate sui parcheggi ricoperti
per accomodarci composti nell’inverno.

ci rivediamo in ogni crollo
come vocazioni di sedie zoppe
un traballare di autunni fissi in posti scomposti
una stagione malandata per le cose
un tempo per benedirsi di silenzio.

sopra una zattera di uomini affollati di perché
ci aumenti il sangue come una bufera
non ti perdi nelle bocche di chi conta il tempo
e muore in piedi tra le corse e gli accidenti.

mariagrazia galasso

clicca qui per un post a sorpresa!

2 commenti:

grace ha detto...

ahahah ma davvero c'è una categoria "imieicomplimenti"?

grazie pj!

piergiorgio ha detto...

eccerto!!!