“O mia bellaaaa madunninaaaaaaaa ke te domini milaaaaaaaan!” ueeeee! Eheh. Un intervento velocissimo fra gelo e neve giusto per dirvi che domani (scioperi o tempo permettendo) tornero' nella nostra sempre amata benche' un po' ingrata patria. Da oggi sono quindi ufficialmente in vacanza e ovviamente sono contentissimo del break di 2 settimane, anche se a dire il vero gia' dall'ultimo intervento si e' entrati in una sorta di clima natalizio e ho partecipato a ben due christmas party aziendali, avendo avuto l'onore di essere invitato anche dalla Testronic, dove lavoravo prima. Queste feste pagate dalle aziende, che da quanto ho capito in Italia non si usano, sono una sorta di vasilina di fine anno, con cui si cerca di rendere piu' dolce ai propri dipendenti il fatto che gli hanno rubato un altro anno di vita ma vabe' adesso non mi voglio mettere a polemizzare e' natale nei nostri cuori e poi in effetti almeno riguardo alla Testronic dove non lavoro piu' da oltre un anno non posso proprio trovarci nulla di ambiguo. E' stata una festa su un battello che ci ha portato su e giu' per il Tamigi, un battello ebbro insomma se non altro per noi partecipanti. C'era pure la discoteca al piano di sopra ma il piatto forte erano i bellissimi scenari della Londra notturna vista dal fiume. Fra l'altro arrivati verso le Docklands siamo passati un paio di volte proprio davanti a una casa dove vivevo tanti tanti anni fa con la fidanzata (!) e infatti mi ricordo di queste barche tutte psichedeliche che nei fine settimana andavano avanti e indietro a suon di musica. Eh, ne e' passata di acqua sotto i ponti da allora, e' proprio il caso di dire. Ma nemmeno tanta, a pensarci bene.
La festa della mia azienda attuale invece si e' fatta in un locale di Windsor dove una stanza era stata arredata tipo sala giochi dei vecchi tempi, con flippers, biliardino e videogiochi anni '80. C'erano pure delle gare in programma con premi non indifferenti, Playstation, Xbox e soldi ma alla fine con una buona dose di cheating si sono accaparrati tutto quelli del reparto finanze e intrallazzi. Gia' un collega italiano che non ha voluto polemicamente partecipare alla festa per motivi che adesso non vi sto a raccontare mi aveva detto che a parte tutto non aveva voglia di assistere a quei furbastri acciuffarsi tutti i premi. La cosa li' per li' mi era sembrata senza senso, era ovvio che noi tester saremmo stati super favoriti in quelle gare di videogiochi, ma a ripensarci adesso sembra davvero che tutto era stato progettato per far vincere loro. Nulla di strano, in fondo questo e' il loro mestiere. Come hanno fatto? Anzitutto appena entrati ci hanno annunciato che si poteva bere gratis. Io ho subito pensato no no non mi fottete no no, prima vinco e poi mi faccio una bella bevuta. Al massimo proprio massimo giusto un bicchierino di vino, va', non voglio sembrare scortese, ma non di piu'. Poi mi sono detto giusto un paio va', cosi' mi sciolgo anche un po'. Vabe' terzo e ultimo. Quarto, sto vino devo dire faceva un po' schifetto all'inizio pero' bicchiere dopo bicchiere ha un suo perche'. Cinque per cinque settantacinque! Sei sette la civetta sul como'... poi ho perso il conto. Ricordo fumosamente che fra tutte le competizioni ho partecipato solo a un gioco per Wii (proiettata su uno schermo gigante tipo cinema) che consisteva nel lanciare frisbi a un cane ma questi frisbi se ne volavano ogni volta via verso l'infinito lontano lontano nello spazio siderale e quel cazzo di cane non ne acciuffava manco uno. In seguito volevo tentare comunque di vincere un qualche premio a Pac man e Space Invaders ma quelli del dipartimento suddetto li avevano occupati e non mi facevano giocare. Ci siamo noi, ci siamo noi, tipo come quando eravamo bambini e proprio con quei videogiochi, e' stato un ritorno all'infanzia e alla fine non ho potuto partecipare e ovviamente hanno vinto loro. Poi c'erano 4 PS3 in palio in una gara di quiz di “cultura” sulla loro musica pop e telenovele varie, una X360 in quella di ballo, buoni-spesa nel karaoke, un altro premio per quello che veniva “giudicato” piu' simpatico o non so che da una giuria loro, insomma un intrallazzo totale ma a dire il vero non ricordo nemmeno piu' di tanto a un certo punto, non so nemmeno come, stavo nel mio bel lettone.
Il giorno dopo, ovvero sabato scorso, giusto il tempo di riprendermi dall'hangover (cosi' chiamano qui i drammatici postumi della sbornia) e sono ripartito di slancio (ma stavolta per necessita') al “Winter Wonderland”, ovvero un complesso di giostre, negozietti, stand e bancarelle per magiare e bere che hanno messo temporaneamente all'entrata di Hyde Park. Un posto simpaticissimo, ci sono andato con una mia amica italiana, Monika, faceva un freddo polare artico ma per fortuna vendevano dei bicchieri di vino caldo con shot di superalcolico dentro dall'effetto immediato, una vera e propria vampata di fuoco vuuuuuum e poi via su e giu' per le montagne russe. Spassosissime. In fondo Dekaro e' un uomo a cui piace ancora molto divertirsi. Alla fine ho anche vinto un bellissimo pupazzone orsacchiotto-renna facendo canestro gia' con la prima palla a disposizione e l'ho regalato a Monika che ha ricambiato pescandomi una banana- pupazzo nella pesca miracolosa.
Grazie per i commenti, SaB, in effetti ero stato un po' troppo ottimista nel supporre che Hannah Montana non fosse gia' li', avevo sottovalutato la velocita' supersonica con cui le stronzate si trasmettono su scala planetaria, altro che febbre suina!
Piergiorgio grazie per i consigli al nonno, cerchero' di ascoltarli.
Riguardo al video di questa volta per un po' ero quasi tentato di mettere la vecchia "Do They Know It's Christmas?" di svariati cantanti britannici, un po' sdolcinata ma sapete com'e' il clima natalizio rende anche Dekaro piu' buono, pero' rivedendola dopo tanti anni mi rendo conto che ci sono talmente tanti coglioni dentro che e' davvero improponibile, a parte che ogni volta che mi capita di vedere quell'allegra combriccola di mattacchioni detta “Band aid” mi rimbombano sempre i versi di De Andre': “Voi avevate voci potenti, lingue allenate a battere il tamburo, voi avevate voci potenti, adatte per il VAFFANCULO".
Vi metto invece una canzone di ben altro spessore, “Killing in the name” dei Rage Against the Machine. E voi direte e che c'entrano? Non sono mica inglesi! C'entrano invece per via di un fatto divertente che e' capitato qui in questi giorni. Praticamente ogni anno la canzone che vende di piu' nel periodo prima di natale viene poi trasmessa in tv in prima serata nella trasmissione natalizia piu' seguita. Di solito ovviamente capitano le classiche melense vogliamoci bene e sbaciucchiami un po' ma quest'anno su facebook e' sbucato un gruppo che ha proposto a tutti di comprare appunto killing in the name. Il tam tam su facebook ha avuto un effetto dirompente e i Rage against the machine hanno vinto!! E cosi' in prima serata natalizia tutte le belle famigliole anglosassoni attorno al focolare televisivo si sentiranno un bel: MATHERFUCKEEEEEER!!!! E chissa' che non servira' a risvegliare qualche coscienza ormai lobomotizzata. Fra l'altro molti ci hanno anche guadagnato sopra perche' quella canzone all'inizio era quotata 1 a 150 e le agenzie di scommesse non si sono accorte in tempo di quello che stava accadendo e oggi hanno annunciato di averci perso oltre un milione di pound!!
FUCK YOU I WON'T DO WHAT YOU TELL ME!
FUCK YOU I WON'T DO WHAT YOU TELL ME!
FUCK YOU I WON'T DO WHAT YOU TELL ME!
FUCK YOU I WON'T DO WHAT YOU TELL ME!
MOTHEEERFUCKEEEEEEEEEEEEEEEEERRR!!!!!!!
Buone feste a tutti e in particolare al signor Tartaglia.
4 commenti:
eccezionale!!!!
eccezionale!!!!
Il londinese DEKARO! Però una tua foto col pupazzone potevi postarla...
evviva i party aziendali allora!
e soprattutto evviva i RATM!
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