18/07/10

l'Italia dei valori di Guerra.

Oggi ho letto un articolo (ma sembra più un copia e incolla) de Il Quaderno, il cui titolo era molto, molto allarmante: "Venga rimossa la figura di Hitler che campeggia da 3 giorni a Benevento". La foto di aperturta dell'articolo non era meno preoccupante, tanto da farmi pensare "venga rimossa la figura di Hitler che campeggia sul Quaderno!!!". (la foto del Quaderno è questa qui accanto).
Vado a leggere l'articolo e scopro che si tratta di un comunicato di un dirigente provinciale dell'Italia dei Valori di nome Guerra che ha visto attaccata ad un muro una gigantografia del Furer con svastiche varie e che così conclude il suo strale:
"Al di là del pericoloso messaggio reazionario e diseducativo che un tale gesto rischia di portare soprattutto ai più giovani che possono non avere memoria o conoscenza di cosa significò in termini di “male assoluto” il nazismo e chi lo rappresentò maggiormente sconcerta e preoccupa la mancanza di risposta da parte delle istituzioni locali dalle quali ci si sarebbe aspettati la rimozione immediata accompagnata da una censura unanime. Tanto meno può immaginarsi una generale disattenzione, considerato il tempo trascorso dall’affissione delle gigantografie e la loro ubicazione lungo una strada con flusso veicolare continuo."
Trascurando i toni reazionari e dittarioriali con cui si richiede "rimozione immediata" e "censura unanime", e la struttura verbale che sembra tratta da un cinegiornale dell'istituto Luce, sarebbe il caso che sia negli uffici di IDV che nella redazione de Il Quaderno ci si rendesse conto che prima di lanciare allarmi e di sollevare polveroni, sarebbe opportuno raccogliere informazioni e notizie. Ahimè in questa lacunosa superficialità, l'arduo compito di fare chiarezza lo raccolgo io, e così ora, vi svelerò l'arcano.
Quello che ha fatto schiumare di rabbia l'IDV altro non è che una opera di street art. Quello che non ha saputo fargli notare il Quaderno è che in questi giorni a benevento si sta tenendo una manifestazione internazionale di street art che è alla sua seconda edizione e che è ampiamente pubblicizzata, su questo blog, su Flickr, su Myspace, su Facebook e 'mmiez'a'via. C'è anche un video su Vimeo che lo annuncia. La manifestazione è BN POST IT UP.
Naturalmente quei giovani ai quali tanto amorevolmente si cerca di far tornare la memoria sul "male assoluto" in realtà non solo hanno una memoria formidabile, visto che l'opera incriminata non è esattamente una apologia del nazismo (vedi l'immagine a lato), ma clamorosamente hanno anche una essenziale conoscenza del presente, del contesto in cui vivono ed uno straordinario interesse per il futuro che cercano con sincero interesse di costruire con passione.
clicca qui per un post a sorpresa!

3 commenti:

antonio ha detto...

zibuletti, vogliamo una foto che ci mostri la reale entità della cosa

Lorenzo ha detto...

Un politicante alla ricerca della fama di provincia e un giornale che non si documenta e spara titoloni senza verificare le fonti e notizie. Il Quaderno aveva la possibilità di far rinsavire pubblicamente il genio dei "valori" e invece ha spontaneamente prestato il fianco in nome di una gara d'ignoranza (dal verbo ignorare). Una tragedia. Bravo Zibuletti

rossrom ha detto...

toni allarmanti anche al tgflash di TV7!! ma si può essere così superficiali? il bello che l'operatore ha anche inquadrato il lgo di Bn post it uP come se fosse dello "sporco " sul muro!!! stann' for'