27/08/11

God Save Dekaros - 33

Hola amigooos!! Aqui' en Madrid todo procede bien, finalmente c'e' un bel caldo avvolgente e la citta' e' wappissima. Le notti sono vive e movimentate, la famosa movida appunto, e in alcune zone - Lavapies, la Latina ecc.. - fino a pochi giorni fa c'erano come delle sagre estive dove lungo i baracchini si beveva e (se non si e' vegetariani, nel qual caso solo patatine fritte) mangiava. E intorno stradine e piazzette con musica e balli, insomma tutto molto estate mediterranea finalmente.

Unico rammarico, immaginerete, essermi perso di poco l'evento storico della rivolta londinese, benche', da quanto ho capito, c'e' stato dietro ben poco di politico, e molto invece di cieca rabbia e voglia di rubare qualche inutile prodotto ritenuto indispensabile dopo una vita di bombardamenti pubblicitari. Altrimenti sarebbe stato logico mettere a fuoco li' dove si trovano i centri di potere, la City prima di tutto, e magari Westminster, invece di auto-distruggersi le proprie gia' tanto depresse aree.
Poco a che vedere quindi con la manifestazione di stampo piu' o meno anarchico che ho raccontato in gsdk27 in cui si e' manifestato in centro contro specifiche catene e banche, nessuno ha rubato e le catene di negozi “non colpevoli” hanno nel frattempo continuato ad operare tranquillamente, anche nei momenti piu' intensi di scontri.
Ma quello che mi ha sorpreso e' stata la reazione di sincero shock di fronte a questa rivolta. Posso capire la scossa emotiva di chi ci si e' trovato di persona in mezzo o li' vicino, ma davvero non capisco come, date le condizioni economiche e i nuovi ulteriori tagli alla spesa sociale si rimanga stupiti quasi come se fosse assurdo che dopo tuoni e fulmini venga giu' il temporale.
E' strano semmai che tali rivolte avvengono cosi' raramente, sono palesemente figlie di una abominevole ingiustizia sociale, sempre se non vogliamo credere alla favoletta gia' in voga prima e poi esplosa soprattutto su facebook che narra che la poverta' non esiste e tutti quei ragazzi rivoltosi sono ricchi, spensierati e felici grazie a fantomatici benefit che noi, buoni e magnanimi, doniamo loro.
Il tutto condito poi da un patetico moralismo piccolo borghese di “orrore” di fronte a tanta violenza. Beh, se la violenza fa tanto orrore, come e' giusto che sia, allora si potrebbe cominciare col richiamare in patria i nostri eroici bombardieri o alleati o coalizzati che le citta' (lontane, pero') le incendiano quotidianamente da anni e anni e anni con sistematici massacri di civili, donne, bambini, ma questo in fondo va bene, l'importante e' che i prodotti nei negozi vengano lasciati in pace per essere acquistati e la sacrosanta proprieta' privata (nostra) non sia mai in pericolo.
E non dimentichiamo che la rivolta e' scoppiata in seguito all'ennesima uccisione di un cittadino inerme, Mark Duggan, che ha portato a 333 il numero degli uccisi direttamente o sotto custodia dalla polizia britannica dal 1998 senza che nessun poliziotto sia mai stato condannato. Una “giustizia” un po' a senso unico, come sempre.

Ma anche qui per fortuna la lotta continua, piu' blanda ma in compenso piu' politicamente orientata. C'e' stata qualche violenza della polizia in occasione della sfilata di protesta contro la visita di papa Natzin... ae mi confondo sempre coi tasti... Ratzinger. Io non ero andato anche perche' alla fin fine non credo che sia ormai quello il vero problema ne' ho capito perche' c'era tanto astio verso i papa-boys che alla fin fine venivano a farsi un po' di vacanza e festa, e in effetti proprio il giorno dopo la sfilata di protesta gli indignados e i papa-boys sono venuti al dialogo cercando di trovare punti in comune.
Invece a me qualche giorno prima e' capitato di assistere a una scena spassosa in Porta del Sol. Stavo al solito appuntamento affianco alla statua dell'orso – tutti i vari appuntamenti, per qualche motivo, sono sempre affianco a quel cacchio di orso – quando ho sentito un po' di agitazione e grida intorno alla statua equestre dove si riuniscono appunto gli indignados. Sono andato a vedere e c'erano queste vecchiette - credo passavano li' per caso - tutte alliccate, ben vestite e ingioiellate. Non erano contente del fatto che gli indignati stavano raccogliendo firme contro lo sperpero di denaro pubblico per la visita del papa. Ma erano agguerritissime!! Cioe' gli indignati erano, come sempre, tranquilli e cercavano di spiegare pacatamente le loro ragioni, ma non c'era verso di discutere, le vecchiette strepitavano come pazze, non c'e' piu' rispettoooo... non c'e' piu' religioneeee (appunto)... vergognateviiii... e cosi' via, davvero a un certo punto ho temuto che le nonnine si lanciassero a colpi di borsetta griffata contro quei poveri ragazzi!

Riguardo a me, le prime due settimane sono state molto alcoliche, ma ora ho deciso di darmi una calmata. Ho beccato un vecchio amico beneventano che sta qui da una decina d'anni: il simpatico Petrella (che una volta qui ha cambiato il nome in Petrellas). Poi una carissima amica polacca, Magda e infine persino la mia dolce cuginetta Valentina, venuta per una decina di giorni per un corso di flamenco. Fra l'altro l'ho incontrata per caso, cioe' ovviamente sapevo che era a Madrid, ma ci dovevamo ancora dare un appuntamento quando, camminando per strada, mi sono sentito chiamare e c'era lei ai tavolini di un pub con l'amico ballerino! Ma Madrid e' cosi', ha questa doppia anima di grande metropoli con gente da tutto il mondo, milioni di turisti l'anno e piccola cittadina che una volta che stai in centro ti giri tutta a piedi.

La nuova azienda dove lavoro e' grandissima, occupa un enorme edificio di 6 piani e solo nel nostro dipartimento (quello di localization, dove controlliamo traduzioni e audio nelle varie lingue) siamo quasi 200. In quella dove stavo prima eravamo 17. Che sfigati. Ah, adesso vi faccio vedere una cosa curiosa al riguardo: andate qui.
E' un'asta fatta su Ebay dove alla fine il vincitore ha pagato 730 sterline (piu' di 800 euro!) per lavorare un giorno in questa azienda come tester!! Si'! E allora io dico a questi che hanno partecipato all'asta, veniamoci incontro, io vi faccio meta' prezzo, me li date, vi camuffate da dekaro e andate voi al posto mio. Ma pure piu' di un giorno, pure una settimana, un mese, tre mesi, tutta una vita, andate... andate...

Fotografie:


Porta del Sol, dove la sera spesso gli indignati si riuniscono per discutere e avanzare proposte. Pero' adesso basta foto di indignados perche' sono gia' due post che ci sono solo loro e non si vive di solo rivoluzione.



Ragazza spagnola.



Cinema.



Proprio affianco a dove vivo c'e' una via dedicata a me! Pero' quello che ha scritto la targa, un fiorentino, ha commesso un piccolo errore.



Plaza Major



Molti negozi e locali hanno le mura decorate da piastrelle dipinte.



Sotto lo strano palazzo della galleria d'arte Caixa forum.



La stazione di Atocha, con palmizio interno.



La mia cuginetta Valentina e Francesco.



Siamo andati a vedere uno spettacolo di Flamenco.



"Flame"-nco



Astratta

P.S. Ho appena scoperto che si chiama Flamenco, non Flamengo! E con questa vongola evitata per un soffio vi saluto! Adios amigos!
clicca qui per un post a sorpresa!

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