05/10/08

Musica per l'inverno / Bon Iver



Non ci sono cazzi: se ti chiami Justin Vernon, se vieni dal nulla e hai scritto e interpretato le canzoni del forse disco più bello del 2008, se il tuo monicker è un'inglesizzazione di bon hiver (buon inverno) ma il tuo disco è uscito a Maggio, pochissimi cazzi, sei un genio.

Se con la tua musica riesci a far immaginare le foreste del Wisconsin anche a chi affacciandosi alla finestra non vede che palazzoni grigi, allora fai anche del bene all'umanità. Il genio benefattore in questione è Bon Iver, cantautore del, appunto, Wisconsin, che con il suo primo lavoro For Emma, forever ago ha scritto un importante capitolo nella storia del folk.

Il disco l'ho ascoltato attentamente n volte e non sono riuscito a trovare una canzone che sia una che non mi piace. Ma, a parte il grande valore del disco e l'immenso piacere che si prova nell'ascoltarlo le prime volte, il punto è un altro.

Il fatto è che io vivo in campagna e possiedo un caminetto, un caminetto capite? Sul caminetto ci sono poggiati dei libri. Trovatemi ora qualcosa di più bello da fare -da soli, intendo- che sedersi in poltrona davanti al caminetto acceso, mettersi a leggere dopo che è partita Flume, appisolarsi durante The wolves, risvegliarsi quando Justin Vernon sta finendo di cantare Re: stacks e attaccando con Wisconsin.

Voi trovatemela, poi ne parliamo.
Intanto buon ascolto.

Bon Iver - Lump sum [mp3]
Bon Iver - Blindsided [mp3]
Bon Iver - Re: stacks [mp3]
Bon Iver - For Emma (live) [video]
Bon Iver - The wolves (act I & II) [video]





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1 commento:

andrej ha detto...

ho ascoltato qualcosa, bella scoperta, approfondirò..

e complimenti per la recensione
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:a