02/03/10

God Save Dekaro - 9

Amici beneventanamaneri! Rieccomi di nuovo qui, umile suddito di questo amato Regno. Prima di andar via dalla simpatica Brno ho perso ancora un po' al casino' dell'albergo, cioe' quando dovevo rifarmi, ma la verita' e' che sono troppo sfortunato, davvero, e' incredibile, sfortunato al gioco, sfortunato in amore, anzi in amore sarebbe gia' un qualcosa essere sfortunato, li' e' proprio N/A non pervenuto :-(( “Da Fortunato Depero a Sfortunato Dekaro – breve storia dell'arte italiana”, stavo pensando di scrivere un saggio.
Pero' io direi adesso basta cosi', cioe' e' tempo di cambiare tono a questa rubrica, finora ci siamo divertiti, abbiamo scherzato, pero' non dimentichiamo che il mio compito qui e' essere un sobrio corrispondente dal Regno Unito, non stare continuamente ad esaltarmi o autocommiserarmi. Quindi d'ora in poi niente piu' dekaro qui dakaro li' ma solo una cruda analisi della societa' britannica. Unica cosa, per poter cominciare a far cio' bisogna gettare le basi e prima di tutto c'e' bisogno per voi, miei piccoli e ingenui lettori, di una infarinatura generale della lingua inglese, eh lo so non vi va ma credo che nessuno metta in dubbio che per poter davvero comprendere una cultura bisogna almeno conoscerne un po' la lingua. Quindi smettetela di lamentarvi e procediamo. Per la prima lezione avremo il supporto tecnico-artistico di un caro amico, Salvatore, che lavora appunto come insegnante di lingue, per la precisione dal polacco all'italiano. Ebbene ora pare si stia addentrando anche nella lingua inglese col suo infallibile metodo didattico e mi ha gentilmente mandato un piccolo contributo.
Eccovi dunque la prima lezione, lesson number one, tenetevi forte:



Eheheh! Ci speravate eh?? Speranze vane! Alla fin fine sono pur sempre l'autore di “Dekarocentrismo infantile”! Non l'ho mai fatto a dire il vero, era un progetto cinematografico ai tempi del DAMS, ma vi assicuro pero' che al piu' presto comporro': “Dekarocentrismo senile”. Ci sono quasi.

Nel frattempo in casa qui c'e' stato un ricambio generale, 2 coinquilini se ne sono andati e 2 nuovi sono arrivati. In conseguenza di cio' l'altra sera e' capitata una cosa curiosa: sono tornato a casa, ho aperto e biiiiip biiiip biiiip e' partito un rumore acutissimo. Allora ho rimembrato: era l'allarme, la padrona di casa me ne aveva parlato il primo giorno e mi aveva spiegato che se sentivo quel rumore avevo 30 secondi per immettere il codice segreto senno' partiva una sirena-allarme fragorosissima. Ma dopo cosi' tanto tempo chi cavolo se lo ricordava quel numeretto, non l'avevo mai usato! E infatti allo scadere dei 30 secondi un casino weeeee weeeee weeeeeee e intanto luci rosse lampeggianti sulla facciata della casa, ho chiamato la padrona ma aveva la segreteria, non potevo fare praticamente nulla. Poi in una situazione del genere mi sarei immaginato vicini che sbucano da tutte le parti, polizia che arriva in sgommata con le armi spianate, macche', cacamento zero, non se n'e' fregato nessuno, se ero un ladro potevo svaligiarla dieci volte. Finalmente, dopo oltre un quarto d'ora di psichedelici weee weeee weeee mi ha richiamato la padrona di casa e mi ha dato il numero per spegnerlo “Ma come! Te l'avevo spiegato...” eh ma me l'avevi spiegato 5 mesi fa a fess e soreta che mo' m'arrestano pure. Comunque risultato finale di questo esperimento allarmifero: Stato e Comunita' – assenti.

Altra cosa curiosa: su facebook mi manda l'amicizia un amico napoletano di un'estate di circa 25 anni fa... e che volete che siano... beh, ci rimettiamo in contatto e praticamente lui lavora a Maidenhead che e' attaccata a Slough, dove vivo io! Incredibile. Infatti ci siamo rivisti... eh il tempo passa ragazzi... passa...
Comunque su facebook ora abbiamo gia' recuperato 5 amici della comitiva di quell'estate e stiamo pensando di fare una rimpatriata generale li'... stessa spiaggia stesso mare! Fra l'altro e' vicino Krotone cosi' magari una notte ne approfitto per fare un raid notturno, incendiarla e cospargerla di sale. Krotone delenda est!!! Incredibile parlo latino, non so se notate sono gia' due post consecutivi che riesco a parlare latino... tu vedi cosa riesce a fare l'assenzio.
E quest'e'. Fa ancora freddo ma almeno le giornate si allungano piu' di Siffredi e dalla prossima volta ricomincero' a mettere foto londinesi. xxx

Rispondo ai commenti

Ciao Lorenzo! Il mio nome e' De Bondaro... Giovanni De Bondaro... (...pieta'!!!) comunque alla fine ci hanno smascherato, uno degli ultimi giorni i baristi ci hanno detto: ma almeno ce la regalate una copia di Mafia?? - E come lo fate a sapere?? - Eeehhh un mese ormai che siete qui!

Ciao Piergiorgio! Beh, purtroppo non e' un rischio che corro, gli agi tendono sempre a finire presto... ma non fa nulla a dire il vero dopo un mesetto mi ero rotto anch'io di stare in quella situazione, e' strana, non so come dire, si respira un'aria un po' morbosa in quei posti. In effetti siccome avevo parlato di topaie e grand hotel mi viene in mente una risposta di non ricordo chi che diceva che avrebbe preferito il paradiso per il clima e l'inferno per la compagnia... in effetti nel mio caso dico: i grand hotel per le comodita', gli ostelli per la compagnia.




P.S. Ki e' ke l'altra volta ha cliccato su “embe'” nella barretta del “cosa ne pensi?”??
clicca qui per un post a sorpresa!

2 commenti:

Lala ha detto...

Ahahaha...fantastico! Ho cliccato wow...e anche l’altra volta!

Vincenzo ha detto...

Grande De Caro ti voglio bene