14/06/10

Nei migliori cinema



Sulla soglia mi è sembrato di udire la voce del Guzzanti venditore di quadri. Il dottor Armà su Teleproboscide: "Eee Serenaaa, questo è il grande Mutandari... ee un grande protagonista del novecento... eee te risolve n'salotto". Il cinema San Marco di Benevento è un deposito di ignobili tele. All'ingresso campeggia una scritta che suona un po' come una pugnalata in petto: "Centro d'arte". Un omone di origini napoletane mi ha dato il benvenuto insalivandosi il pollicione della mano, intento a sfogliare un quotidiano sportivo. Il piazzista troneggia nell'area biglietteria e senza pudore ha sbarrato tutti gli ingressi alla sala con decine di tristissimi "quadri" dai colori improbabili. "Saremo qui per un mese - mi ha detto orgoglioso - ". Io non più di 30 secondi. Au revoir San Marco


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4 commenti:

piergiorgio ha detto...

il cinema san marco è un luogo magico, che io adoro. Vederlo ridotto a botteguccia d'arte è una cosa orribile. Se lo si tratta così vuol dire che chi lo gestisce non lo ama come lo ama chi lo frequenta.

Lorenzo ha detto...

Sottoscrivo.

AntonioV ha detto...

ne condivido la magia...Occupiamo il S.Marco!

grace ha detto...

che culo!!!
scusate il francesismo ma mi sembrava l'unica espressione adatta al livello di questa importante iniziativa...come definirla? culturale? commerciale? o forse per qualcuno i due termini sono diventati fungibili...