God Save Dekaro - 18

Ciao fanciulli e fanciulle! Come e' andata l'estate? Bella eh? Vi siete divertiti? Ho visto su facebook mare sole spiagge... e io qui a faticare (al freddo per giunta!). No, siccome ogni volta che sto in viaggio mi fate due cosiddette anzi diciamole: due PALLE cosi' con i vari oh beato te oh noi qui e tu li oh cosi' oh cola' allora stavolta ricambio: voi li' a spassarvela e io in questa chiavica di nazione dimenticata dal Sole e da Dio (ke sempre mi salvi). Fra l'altro ho visto che vi lamentavate pure continuamente per il “troppo caldo” uhhh poverini... che sofferenza, e come fate? Vi giuro vi skiafferei sotto questo grigio cielo per un anno intero consecutivo cosi' vi rendete conto delle blasfemie che avete pronunciato. Vabe' comunque oggi ho un tono un po' polemico in fondo estraneo alla mia indole, pero' non si fanno certe cose, sappiatelo. Per il resto non c'e' molto da raccontarvi, non succede quasi un cacchio, in questi fine settimana mi sono visto con un amico di Benevento, Francesco, che era della classe sopra la mia nella stessa sezione al liceo e poi e' andato a vivere a Milano nel mondo della finanza. Per via della crisi ha perso il lavoro, ma niente di drammatico, gli hanno dato una buonuscita che se capitava a me mi piazzavo su una spiaggia in Brasile e arrivederci e grazie, e' stato un piacere conoscerci... invece lui non e' contento e dice che vuole riprendere a lavorare e allora e' venuto a fare un corso di inglese qui per poi cercare di trovare qualcosa. Sabato scorso con lui e Sebastian sono andato a vedere dei concerti in un locale a Camden molto bellino, con una saletta un po' underground, poca gente e vari gruppi giovani che si sono succeduti. Mi ha fatto ricordare soprattutto dei tempi di Bologna, vi parlo di due vite e mezzo fa, quando stavo in una radio e allora col collega (che ancora oggi ci lavora) andavamo spesso a vedere questo tipo di concerti e poi magari a fare qualche intervista. E c'erano anche gruppi con molto talento, che ovviamente non hanno fatto carriera, mentre alcune fra le mezze tacche a volte mi capita di sentirne parlare. Comunque e' stata davvero una bella serata, non so quanti rum siamo riusciti a buttarci in corpo io e Sebastian, soprattutto quando dopo i concerti il locale e' diventato discoteca, e non ho ancora avuto il coraggio di andare a vedere l'estratto conto di quella sera. Qui funziona cosi': esci, stai attento a non sperperare... poi come l'imbriakia sale... buonanotte... ti scialacqui cifre allucinanti in alcolici, anni e anni di esperienza e ci ricasco sempre! E anche qui i miei ricordi volano molto molto lontano, quanta nostalgia del buon baretto dei Pappano! Birretta a 1200 lire, rum a 1500 e a fine nottata ci ritrovavamo a camminare carponi sull'asfalto ma almeno non ci eravamo rovinati!

Vi metto alcune foto (come sempre, cliccateci sopra se volete vederle un po' piu' grandi).


Ciclista acrobatico underground



Un'esposizione alla Serpentine Gallery



Il Tamigi di notte


Piccadilly Circus










La ruota di Londra, la London Eye




Bacioni smackkk smackkk (facciamo pace, lasciamoci quelle sterili polemiche di prima alle spalle).